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N
nupapi
Milpostista
Sin verificar
El Explorer II 1655 es mas grande, nunca a medido 36mm.
javileon911
De la casa
Sin verificar
Ciertamente, es mas cercano a los 40mm.
Por cierto en la ultima foto se ve que se recorta demasiado las uñas de los pies, ¿no?.
Pd. Buenas fotos.
:
figaro
Forer@ Senior
Sin verificar
Ciertamente, es mas cercano a los 40mm.
Por cierto en la ultima foto se ve que se recorta demasiado las uñas de los pies, ¿no?.
Pd. Buenas fotos.
Messner perdió los dedos del pie en una de sus escaladas.
Reinhold Messner (Bressanone, 17 settembre 1944) è un alpinista, esploratore e scrittore italiano, di madrelingua tedesca.
Nel 1970 Messner viene invitato insieme al fratello a partecipare alla spedizione al Nanga Parbat (8126 m) diretta da Karl Maria Herrligkoffer. L'obiettivo della spedizione era salire l'allora inviolato versante Rupal della montagna. Si trattava di una spedizione pesante, nel quale era previsto abbondante uso di corde fisse e ausili tecnologici, secondo lo stile dell'epoca. Il 27 giugno Messner si trovava col fratello e e altri due alpinisti all'ultimo campo. Avendo ricevuto notizia che il tempo sarebbe peggiorato il giorno successivo, decise di partire da solo dal campo senza usare posare corde fisse, sperando così di raggiungere velocemente la vetta prima della fine del bel tempo. Venne raggiunto poco dopo dal fratello. I due raggiunsero la vetta nel tardo pomeriggio. Si trattava della prima salita senza ossigeno di questa montagna. Essendo ormai il tramonto però i due furono costretti ad un bivacco d'emergenza, e il giorno successivo, non essendo in grado di ridiscendere per la via di salita senza corde fisse, decisero di scendere per il versante Diamir. Günther morì durante la discesa travolto da una valanga, Reinhold, creduto morto, arrivò a valle sei giorni dopo. Riportò gravi congelamenti che gli preclusero per sempre le arrampicate estreme su roccia[SUP][13][/SUP][SUP][14][/SUP].
Reinhold Messner, che durante quell'episodio estremo perse sette dita dei piedi in seguito al congelamento, diventò per anni oggetto di polemiche infamanti, accusato di aver abbandonato Günther ben prima della discesa, sacrificandolo alla propria ambizione. Solo a distanza di 30 anni l'infondatezza delle critiche rivoltegli sarà dimostrata grazie al ritrovamento del corpo del fratello laddove Messner aveva sempre affermato fosse scomparso[SUP][13][/SUP][SUP][15][/SUP]. Nel 2010 è stato girato un film sulla tragedia, intitolato Nanga Parbat, diretto da Joseph Vilsmaier.
Última edición:
figaro
Forer@ Senior
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Poseidonia
Forer@ Senior
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Messner el más grande. No sabía que llevaba un Submariner; gracias por la info!
Saludos,
Posidonia,
ps: "robgon": foto cumbre del Aconcagua en el avatar, no? Buenos recuerdos me trae esa cumbre
Chomolungma
Habitual
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Para mi, el más grande de todos los tiempos.
No soy capaz de encontrar otra figura del alpinismo como el, viva o muerta (ni siquiera Hillary, Malory, Bonatti, el de los Abruzzos, etc... Con todos mis respetos).
Admirado y respetado por todos tanto de su generación como de las posteriores.
Ni siquiera Kurt Diemberger raja de el.
Eso era tener un par de pelotas.
El día que salga su flechon a subasta será uno de esos días que odiare ser pobre
efraga
Forer@ Senior
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Jansu
Forer@ Senior
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